
Conferenza di lancio dell’iniziativa organizzata dall’Istituto Centrale per il Catalogo Unico, per presentare le nuove opportunità di conoscenza e ricerca offerte dalle grandi infrastrutture europee, mettendo in luce il valore del patrimonio culturale digitale per collegare l’Europa.
Evento conclusivo “Transcribathon”, un’attività online per trascrivere documenti della Grande Guerra
il 12 ottobre, presso la Sala Conferenze dell’ICCU, si terrà un incontro pubblico nel corso del quale i rappresentanti di Europeana Foundation valuteranno i risultati ottenuti dai partecipanti, e gli studenti e i docenti del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Roma Tre esporranno rispettivamente il lavoro svolto nonché le potenziali applicazioni didattiche e scientifiche del progetto. Seguirà un brindisi conclusivo.
Il Progetto di digitalizzazione, coordinato dalla Biblioteca nazionale centrale di Roma in qualità di responsabile del Censimento degli incunaboli italiani, finanziato interamente dalla Polonsky Foundation riguarda gli incunaboli della Biblioteca del monastero benedettino di Santa Scolastica, luogo presso il quale Conrad Sweynheym e Arnold Pannartz, provenienti dalla Germania, stamparono fra il 1464 e il 1467 i primi incunaboli italiani.
Esso vuole essere un progetto pilota per la creazione di un modello di ricerca che affronti i molteplici aspetti, materici e testuali, presenti nei libri, in questo caso, del XV secolo. Infatti, suo oggetto non sono solo gli incunaboli, ma tutto ciò che ruota attorno al libro del XV secolo – cataloghi, inventari, manoscritti di tipografia, carte di archivio, etc. – e alle relative collezioni.
La digitalizzazione degli esemplari aprirà ulteriori nuove frontiere alla ricerca, grazie ai nuovi strumenti (MEI) e alle ultime tecnologie che offrono l’accesso e il confronto diretto con gli oggetti digitalizzati.